lunedì, 28 Ottobre 2024 / Published in NOTIZIE

Venerdì 8 novembre alle 17:30 nell’Auditorium comunale di Ghilarza sarà nostro ospite Luigi Manconi per la presentazione del suo libro “La scomparsa dei colori”.

Nel corso di oltre quindici anni, Luigi Manconi è passato da una forte miopia all’ipovisione, alla cecità parziale e infine a quella totale. Questo libro è la testimonianza di un percorso di coscienza e conoscenza e il racconto di un mondo nuovo pieno di echi. Nella narrazione di Manconi c’è sia la lusinga della disperazione sia una costante vena di umorismo, ironia e autoironia. C’è l’accettazione dei limiti imposti dal destino e un elogio della lotta: l’antidoto alla cecità, è proprio la lotta, «il movimento che raccoglie e mobilita energie, che produce conoscenza, che persegue mete, che esercita intelligenza».

L’autore: Luigi Manconi (Sassari 1948), già docente di Sociologia dei fenomeni politici all’Università IULM di Milano e presidente della Commissione per i diritti umani del Senato, è stato parlamentare per tre legislature. Si occupa da sempre di giustizia e garantismo, libertà individuali e garanzie sociali, autonomia della persona e “questioni di vita e di morte”.

L’evento è parte di un ciclo di conversazioni con autori di libri di saggistica, a cura di Gianni Francioni: “Per orientarsi nel pensiero. Libri da leggere”.

Dialogano con l’autore Vito Biolchini e Stefano Casta.

Letture di Caterina Corbi.

Coordina l’evento Caterina Pes.

Vi aspettiamo

Scarica la locandina dell’evento:

Locandina

 

sabato, 28 Settembre 2024 / Published in NOTIZIE

Il podcast “A costruire un mondo nuovo. Giovani comunisti verso Livorno (e verso Mosca)” ricostruisce e racconta i percorsi di viaggio verso Livorno, ma anche i percorsi di vita e politici, di alcuni dei giovani protagonisti del momento fondativo del Partito comunista d’Italia avvenuto con il congresso svoltosi al teatro San Marco di Livorno nel 1921.

I testi sono stati elaborati dagli storici dell’età contemporanea Valeria Deplano, Luciano Marrocu e Alessandro Pes. La direzione scientifica è di Luciano Marrocu, la ricerca e selezione dei materiali storici é di Parizia Baldino, Maurizio De Roma e Stefania Marongiu, Serena Schiffini ha curato la regia e il coordinamento della produzione. Le voci sono di Elio Turno Arthemalle, Michela Atzeni e Leonardo Tomasi. La realizzazione è di Quarantacinque Audiolibri & Doppiaggio di Michela Atzeni. La grafica della copertina è di Gabriele Calvisi.

Il Podcast “A costruire un mondo nuovo. Giovani comunisti verso Livorno (e verso Mosca)” e il libro “Da Mosca a Livorno- Alle origini del partito comunista italiano”, sono i prodotti finali del progetto 186-PCI, CUP J27F22000110008 della Fondazione Enrico Berlinguer in partenariato con la Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza e il Centro Servizi Culturali (CSC) di Carbonia della Società Umanitaria, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri, Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali ed internazionali.

Per ascoltare il Podcast clicca QUI

Il Podcast è articolato in 9 puntate: 

Puntata I: Il secondo congresso della terza internazionale comunista

Puntata II: Umberto Terracini

Puntata III: Teresa Noce

Puntata IV: Luigi Polano

Puntata V: Jules Humbert-Droz

Puntata VI: Giuseppe Berti

Puntata VII: Rita Montagnana

Puntata VIII: Luigi Longo

Puntata IX: il congresso di Livorno

giovedì, 05 Settembre 2024 / Published in NOTIZIE

Propagazioni Festival 2024
in collaborazione con la Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci Ghilarza onlus

21 agosto 2024, ore 21.00
Hospitalis Sancti Antoni, Oristano

Per vedere la registrazione dell’incontro clicca qui: Conversazione di Luigi Manconi con Gianni Francioni

 

Ma non è una malattia. I diritti, le crisi, la politica
Conversazione di Luigi Manconi con Gianni Francioni

Un dialogo tra pubblico e privato sulla vita e sulla politica. La malattia richiamata dalla canzone che dà il titolo a questo incontro non è, o non è solo, patologia fisica. È piuttosto qualunque situazione di crisi, che rompe un equilibrio, che produce un disagio, che determina una condizione di instabilità. Nella vita individuale come in quella collettiva. Dunque, possono apparire come «patologia sociale» i movimenti che sovvertono l’ordine delle cose e le gerarchie consolidate: tali sono tutte le mobilitazioni per l’affermazione dei diritti. I diritti sociali – quelli per il lavoro o per l’abitazione – così come quelli soggettivi, che riguardano la sfera più intima: il diritto alla propria identità sessuale e quello all’autodeterminazione rispetto al fine vita. E questo rimanda all’accezione corrente del termine malattia, della quale i due interlocutori di questo incontro fanno personale esperienza: qual è il posto del dolore nel sistema delle relazioni sociali e nella politica della cura? Si torna così al concetto di autodeterminazione, che può anche essere interpretato come la base fondamentale di una politica che non si riduca né all’ordinaria routine dei partiti, né all’amministrazione neutrale della cosa pubblica. Infine, l’autodeterminazione come categoria fondamentale per osservare le tragedie del mondo: dall’Ucraina all’Iran.

LUIGI MANCONI (Sassari 1948), sociologo e militante politico, editorialista di La Repubblica, ha insegnato Sociologia de fenomeni politici nell’Università di Palermo e presso la Libera università di lingue e comunicazione IULM di Milano. È stato eletto senatore nella XII, nella XIII e nella XVII legislatura, e in quest’ultima ha ricoperto il ruolo di presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani. Portavoce nazionale dei Verdi tra il 1996 e il 1999, dal 2006 al 2008 è stato sottosegretario di Stato alla Giustizia nel secondo governo Prodi.

Si occupa da sempre di giustizia e garantismo, libertà individuali e garanzie sociali, autonomia della persona e “questioni di vita e di morte” (dalla libertà di cura ai diritti delle persone private della libertà). Nel 2001 ha fondato A Buon Diritto onlus, che tutt’ora presiede; nel 2020 ha costituito il Comitato per il diritto al soccorso in mare. Come presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato, ha promosso la prima mobilitazione intorno alla morte di Giulio Regeni. Si è inoltre occupato dell’uccisione del fotoreporter Andy Rocchelli, vittima di un bombardamento di un reparto della Guardia nazionale ucraina su civili inermi, e del caso di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna arrestato, detenuto illegalmente e torturato nelle prigioni egiziane. Ha seguito direttamente, collaborando con i familiari delle vittime, alcuni casi di morte violenta durante l’azione di appartenenti alle forze di polizia (come quelli di Federico Aldrovandi e Stefano Cucchi).

È stato suo il disegno di legge per l’introduzione nell’ordinamento italiano del reato di tortura, approvato nel 2017; e si deve a lui l’istituzione della giornata nazionale della Memoria e dell’Accoglienza (3 ottobre). Nello stesso anno ha promosso un’ampia mobilitazione e uno sciopero della fame per l’approvazione della legge sullo ius soli, conclusasi negativamente per l’opposizione della destra e per l’inerzia della sinistra.

È autore di oltre trenta libri, che spaziano dalla sociologia alla politica, dal diritto allo sport. Tra i suoi volumi recenti: Abolire il carcere. Una ragionevole proposta per la sicurezza dei cittadini (2015, con Stefano Anastasia, Valentina Calderone, Federica Resta), Per il tuo bene ti mozzerò la testa. Contro il giustizialismo morale (2020, con Federica Graziani), Il senso della vita. Conversazioni tra un religioso e un pococredente (2021, con Vincenzo Paglia), Poliziotto Sessantotto. Violenza e democrazia (2023, con Gaetano Lettieri). L’ultimo, La scomparsa dei colori, edito da Garzanti, è uscito nelle librerie in questi giorni.

 

 

sabato, 13 Luglio 2024 / Published in NOTIZIE

Per vedere la registrazione dell’incontro clicca qui: Sogni e illusioni di libertà 

Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza e Propagazioni Festival sono lieti di ospitare a Ghilarza Patrick Zaki per la presentazione del suo libro “Sogni e illusioni di Libertà. La mia storia”.

L’autore dialogherà con Luca Foschi e Gianni Francioni attraverso l’interpretazione simultanea curata da Raffaella Tocco.

L’incontro si terrà il 23 luglio alle ore 18.30 all’Auditorium comunale di Ghilarza.

Patrick George Zaki è nato il 16 giugno 1991 a Mansura, in Egitto. Ha studiato Farmacia al Cairo e fatto parte dell’associazione per la difesa dei diritti umani Egyptian Initiative for Personal Rights. Nel 2019 decide di riprendere i suoi studi e si trasferisce a Bologna, iscrivendosi al Master Erasmus Mundus GEMMA – Women’s and Gender. Per il suo attivismo in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media, è stato arrestato il 7 febbraio 2020 in Egitto e tenuto sotto processo fino al 19 luglio 2023.

Patrick Zaki nel suo libro racconta la sua storia, cosa è successo quel giorno e cosa è avvenuto nei giorni successivi: le accuse, gli interrogatori, l’isolamento, le torture, il confronto con la durissima realtà delle carceri. Racconta anche cosa lo ha tenuto vivo: gli studi, la passione per il calcio, la musica, l’affetto dei suoi cari.

“La speranza è il motivo per cui esisto e racconto la mia storia. La speranza mi è venuta dal primo momento in cui ho visto una persona che mi amava e che ha deciso di rischiare e di affrontare tutto per me, una famiglia che non sapeva cosa stesse accadendo, ma ha scelto di stare dalla parte del figlio, qualunque fossero le sue scelte. Sarò sempre grato per tutto l’amore e la speranza che mi hanno circondato. Rimarrò fedele a questa malattia della speranza con cui mi avete contagiato, fino a quando le prigioni, piene di persone libere, saranno vuote”.

 

Scarica la locandina dell’evento:

Locandina

martedì, 14 Maggio 2024 / Published in NOTIZIE

Progetto “Berlinguer alla scoperta dell’uomo e del pensiero”.

OPEN CALL

Progetto della Fondazione Enrico Berlinguer realizzato con il contributo della Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio dei ministri. Codice Progetto “116-BER-2023”, CUP J27F23000050007.

Termine ultimo per l’invio delle candidature delle Istituzioni scolastiche

31 maggio 2024 – ore 12.00

* * *

La città di Cagliari ospiterà il laboratorio “Berlinguer alla scoperta dell’Uomo e del Pensiero”, che coinvolge studentesse e studenti in un percorso di co-progettazione capace di unire ricerca storica e divulgazione transmediale dedicata alla scoperta e alla valorizzazione dell’eredità umana e civica dello statista sardo attraverso lo storytelling digitale transmediale. La durata è di tre giorni; si svolgerà nella prima settimana del mese di ottobre 2024 in date che saranno comunicate con congruo anticipo.

Il laboratorio è compreso in un complesso progetto della Fondazione Enrico Berlinguer ideato in occasione del centenario della nascita di Enrico Berlinguer e realizzato con il contributo della Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Introduzione al progetto

In un’epoca caratterizzata da tensioni e conflitti crescenti, così come dalla crisi climatica e dall’accelerazione tecnologica, è importante esaminare il pensiero e l’eredità di Enrico Berlinguer. A cento anni dalla sua nascita, la sua figura continua a rappresentare un simbolo di idealità e etica, riflettendo la dignità e la responsabilità nell’ambito dell’azione sociale. Esplorare la sua storia attraverso nuovi mezzi di comunicazione offre un’opportunità per coinvolgere le giovani generazioni su temi e valori centrali per la crescita del paese, incoraggiando nel contempo forme innovative di partecipazione e impegno civico. Il progetto descritto in questa Open Call si propone di approfondire Introduzione al progetto la comprensione della vita e del contributo di Berlinguer, utilizzando l’arte della narrazione attraverso diverse piattaforme per raccontare in modo efficace e coinvolgente la storia nazionale.

Descrizione della proposta formativa

Il laboratorio prevede il coinvolgimento di n.26 studentesse e studenti, di cui 6 provenienti da scuole della Città Metropolitana di Cagliari, nella co-progettazione di n.3 video documentari in formato web doc, in grado di unire in modo potente e non convenzionale la ricchezza del materiale di archivio della Fondazione Berlinguer con i codici e i registri comunicativi della Generazione Z. Ciascun video documentario, della durata di circa 5 minuti, racconterà uno dei temi portanti del pensiero di Berlinguer: la questione morale; la sostenibilità ambientale e la giustizia sociale; il ruolo della democrazia e l’impegno per la pace. Particolare attenzione verrà inoltre riservata al rapporto di profondo riconoscimento e fiducia che legava Berlinguer ai più giovani, che fungerà da chiave interpretativa per dare forma ad un racconto condiviso e partecipato, in grado di viaggiare tra piattaforme e generazioni diverse.

Il percorso di formazione si articola in n. 3 macro-fasi, sequenziali a livello temporale:

1. Incontro digitale conoscitivo per presentare gli obiettivi e le fasi del progetto e introdurre la figura e i pilastri del pensiero di Enrico Berlinguer;

2. Laboratorio residenziale di co-progettazione e scrittura collaborativa di n.3 giorni presso la città di Cagliari, nella prima settimana del mese di ottobre in date che saranno comunicate con congruo anticipo. Le studentesse e gli studenti, divisi in squadre, seguiranno un processo di co-creazione in n.4 fasi per definire il concept di tre webdoc in grado di unire in modo non convenzionale la potenza del materiale di archivio con elementi moderni e dal forte impatto visivo;

3. Fase di sviluppo, ad opera di un team di videomaker professionisti, delle proposte elaborate da studentesse e studenti nel corso della fase n.2. In questa fase, i partecipanti avranno l’occasione di interagire con operatori ed esperti del settore cinematografico, aprendo una finestra sui processi e sulle tecniche al cuore della produzione documentaristica: dalla scrittura della sceneggiatura alla scelta delle riprese, dalla realizzazione delle interviste al montaggio audio e video.

Modalità di partecipazione

1. A ciascuna istituzione scolastica è richiesto di partecipare con n. 1 delegazione composta da n. 3 persone (n.1 docente accompagnatore, n.1 studentessa, n.1 studente).

2. Considerato l’anno scolastico 2023/2024, la selezione delle studentesse e degli studenti dovrà avvenire all’interno del terzo e/o del quarto anno per le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado.

3. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 31 maggio 2024; a ciascuna scuola è richiesto di compilare il formulario, raggiungibile qui, con le seguenti informazioni:

● nome, cognome, data di nascita, indirizzo e-mail e contatto telefonico del docente individuato;

● l’elenco delle studentesse e degli studenti individuati (nome, cognome, data di nascita, anno di studio, indirizzo scolastico all’interno dell’Istituto, eventuali

Descrizione della proposta formativa esperienze e competenze maturate nell’ambito della comunicazione e dello storytelling digitale).

4. Nel caso di selezione, l’Istituzione Scolastica coinvolta è tenuta a inviare alla Segreteria organizzativa (all’indirizzo che verrà successivamente fornito) una comunicazione formale da parte del Dirigente Scolastico. Questa comunicazione deve attestare quanto segue:

a. La conferma che i partecipanti (docenti/studentesse/studenti) sono assicurati.

b. La verifica dell’acquisizione delle autorizzazioni necessarie per la registrazione di video e/o foto durante l’evento, garantendo che tali documenti verranno conservati agli atti dalla scuola partecipante.

5. Le istituzioni scolastiche saranno selezionate in modo da garantire una rappresentatività geografica equilibrata. In caso di più candidature provenienti dalla stessa regione, verrà considerato l’ordine di presentazione, con l’eccezione della regione Sardegna che potrà avere fino a cinque scuole rappresentate di cui 3 del territorio della Città Metropolitana di Cagliari.

6. Le istituzioni scolastiche selezionate saranno contattate entro il 10 giugno 2024.

7. Sarà cura dell’organizzazione provvedere alla copertura delle spese di trasporto, vitto e alloggio per i partecipanti selezionati al di fuori del territorio della Città Metropolitana di Cagliari.

Fondazione Enrico Berlinguer

Il legale rappresentante

Gianni Piras

ISCRITTA AL N° 108 REGISTRO PERSONE GIURIDICHE REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA FONDAZIONE ENRICO BERLINGUER

Via Emilia, 39 – 09121 Cagliari C.F. 92154570920 Tel. 070 275375 

fondazioneberlinguercagliari@gmail.com 

fondazioneberlinguer@legalmail.it

Scarica qui l’allegato 

giovedì, 25 Aprile 2024 / Published in NOTIZIE

La Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza organizza, come ogni anno, una serie di iniziative in concomitanza con l’anniversario della morte di Antonio Gramsci.

 

lunedì, 22 Gennaio 2024 / Published in NOTIZIE
martedì, 26 Settembre 2023 / Published in NOTIZIE

Giorgio Napolitano fu, certamente, uno dei giovani quadri del Pci cui fu facile condividere
senza esitazioni la linea togliattiana del “partito nuovo”, ispirata alle riflessioni che Gramsci aveva
lasciato nei suoi Quaderni. Il “meridionalismo”, la costruzione di una matura coscienza critica
attraverso la cultura e la formazione, l’analisi della realtà senza indulgenza per slogan e
semplificazioni, il rigore etico come caratteristica dell’azione politica, sono non solo elementi
costitutivi del suo pensiero ma anche criteri che hanno guidato la sua azione nella selezione dei
gruppi dirigenti.
Il suo rapporto con la Casa Museo è stato dunque attento e partecipe e nasce ben prima
della sua elezione alla Presidenza della Repubblica.
Nel 1993, Presidente della Camera dei Deputati, accettò ben volentieri l’invito che gli
rivolsi di essere l’oratore della tradizionale Conferenza annualmente organizzata dal PCI, e poi dal
PDS, a Ghilarza, in coincidenza con l’anniversario della morte di Gramsci. La notizia della sua
partecipazione destò interesse e, con soddisfazione ma anche con sorpresa, ricevetti una
telefonata dell’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro che mi chiese se avremmo
gradito la sua presenza. L’impegno di Napolitano fu mantenuto, anche se la sua visita in Sardegna
fu compressa per la crisi del Governo Amato e per la sua anticipata partenza per partecipare alle
consultazioni del Presidente della Repubblica. La crisi impedì, però, la presenza del Presidente
Scalfaro.
Napolitano seguiva con interesse l’iniziativa assunta dalla Fondazione Gramsci di Roma per
la pubblicazione dell’Edizione nazionale delle opere di Gramsci. Quando, essendo lui Presidente
della Repubblica, fu organizzata, ad Oristano, la presentazione dei primi volumi dei Quaderni del
Carcere garantì la sua presenza all’iniziativa e ricordo con quale meticolosità furono programmati,
in una riunione svoltasi al Quirinale, tutti i vari appuntamenti di quell’iniziativa tra i quali volle
inserire una visita a Ghilarza. Di quella visita resta, nell’archivio della Fondazione, la
documentazione fotografica.
Quando, per iniziativa della Fondazione Berlinguer della Sardegna, fu, finalmente, costituita
la Fondazione, come struttura dedicata alla gestione della “Casa Museo”, il suo incarico di
Presidente della Repubblica era da tempo concluso. Tra le prime iniziative pubbliche della
Fondazione ci fu il Convegno su “Gramsci e il Mezzogiorno” con interventi, fra gli altri, di Giuseppe
Vacca, Presidente della Fondazione Gramsci di Roma, Adriano Giannola, Presidente della Svimez,
Francesco Pigliaru, Presidente della Regione Sarda, e le conclusioni di Claudio De Vincenti, ministro
per il Mezzogiorno. Per l’occasione Napolitano mandò un saluto alla neo costituita Fondazione.

Giorgio Macciotta
Componente del Consiglio d’indirizzo e già Presidente della Fondazione Casa museo Antonio
Gramsci

Ghilarza, Casa Museo Gramsci, 30 aprile 2007

Giorgio Napolitano con Augusta Miscali, Francesco Paolo Casavola, Giuseppe Vacca e Antonio Gramsci Jr

 

Napolitano – Discorso tenuto a Ghilarza, 30.04.1993

Lettera di Macciotta a Napolitano 04.04.2017

Lettera di Napolitano per le celebrazioni a Ghilarza dell’80° anniversario della scomparsa di Antonio Gramsci

 

 

 

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