Il progetto

L’idea di istituire a Ghilarza una Scuola internazionale di studi gramsciani è nata nel 2011 da una positiva interlocuzione fra alcuni studiosi italiani e stranieri di Gramsci, la Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza, la Fondazione Gramsci di Roma, la International Gramsci Society e la Fondazione di Sardegna. Ha preso corpo in tal modo l’ambizioso progetto di dedicare al pensiero di Antonio Gramsci una scuola di alti studi e di radicarla nel paese dell’infanzia e della giovinezza del pensatore sardo.

L’iniziativa è parsa il modo migliore per corrispondere alle aspettative nate dalla grande e rinnovata fortuna che il pensiero di Antonio Gramsci sta conoscendo in questo ultimo ventennio a livello mondiale, e di collegare al contempo la dimensione internazionale degli studi a lui dedicati con la dimensione socio-culturale della terra nella quale la sua personalità si è formata.

Il pensiero di Gramsci (l’autore italiano più letto nel mondo, con Dante e Machiavelli) è oggi più che mai dibattuto e utilizzato in contesti geo-politici, linguistici, metodologici, disciplinari diversissimi. Si tratta di un caso raro di pensatore politico che non subisce i contraccolpi del trascorrere del tempo né dei conflitti ideologici, ma continua anzi ad offrire elementi di approfondimento. L’interesse per la sua opera è in costante aumento, specialmente fra giovani ricercatori di tutto il mondo, che pur conoscendo Gramsci (ma spesso solo grazie a traduzioni e antologie) e utilizzandone i concetti, sentono tuttavia il bisogno, per interpretarlo correttamente, di uno strumentario ermeneutico adeguato.

L’ampia domanda di approfondimento scientifico che si è profilata a livello internazionale può essere soddisfatta dalla scuola italiana di studi su Gramsci (in particolare dal gruppo di studiosi che fa capo ai curatori dell’Edizione nazionale dei suoi scritti). Grazie a questo qualificato apporto, la Ghilarza Summer School aspira a diventare il punto di riferimento mondiale per gli studi gramsciani: non solamente un luogo d’incontro e di collaborazione dei più importanti studiosi di Gramsci, ma anche lo spazio in cui la tradizione storico-filologica italiana può fecondamente dialogare con l’approccio teorico e analitico dominante nel mondo anglofono.

Il contesto in cui la Ghilarza Summer School viene realizzata non è elemento secondario del progetto. La partecipazione al consiglio scientifico della Scuola di docenti in rappresentanza delle Università di Cagliari e di Sassari, enti patrocinatori della Scuola, è un segnale del fatto che questa iniziativa intende non solamente trasmettere l’approccio metodologico italiano a giovani studiose e studiosi di tutto il mondo, ma al contempo radicare questo lavoro nella specifica dimensione della Sardegna, permettendo agli allievi di avere un contatto proficuo con la vita culturale sarda e di conoscere i luoghi in cui Gramsci crebbe, si formò e fece le sue prime esperienze politiche.

In questo modo le radici, anche antropologiche, della maturazione di Gramsci possono offrire un significativo supporto al rinnovamento della lettura dei temi gramsciani, e la Sardegna, a sua volta, attraverso la Ghilarza Summer School, può ri-accogliere degnamente il suo illustre conterraneo divenuto ormai “globale”. Per questa ragione la Scuola prevede, accanto ai laboratori riservati agli allievi, anche delle iniziative culturali pubbliche, da tenersi a Ghilarza e in altri luoghi “gramsciani” significativi.

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