targa_casa_museo_antonio_gramsci
sabato, 21 Luglio 2018 / Published in NOTIZIE

Sempre più presenze alla Casa Museo di Antonio Gramsci, con un incremento considerevole dei visitatori stranieri (circa 150 presenze durante la prima parte del 2018) provenienti da ogni parte del mondo: Europa (in particolare centrale), Asia, Africa, America del Nord e del Sud. Molti visitatori hanno programmato il loro viaggio in Sardegna appositamente per la Casa Museo e tra queste visite se ne ricordano in particolare alcune.

Nel mese di febbraio ha visitato il museo la cantante giapponese Mio Matsuda figlia di Hiroshi Matsuda, docente universitario della Ritsumeikan University a Kyoto (Giappone) e membro del Comitato Scientifico della serie annuale degli Studi Gramsciani nel mondo promosso dalla Fondazione Gramsci onlus di Roma. La figlia Mio ha espresso il desiderio di visitare la Casa Museo in quanto il padre, durante gli anni trascorsi in Italia, non ha potuto viaggiare in Sardegna.

Sempre nello stesso mese l’Università di Cagliari (Gramsci Lab) ha organizzato, con la collaborazione del Comune di Ghilarza e dell’Associazione Per Antonio Gramsci, una giornata di studi a Ghilarza con degli studenti tunisini accompagnati dai docenti dell’Università di Jendouba. La visita alla Casa Gramsci è stata l’ultima tappa di un ciclo di convegni dal titolo A lezione da Gramsci. Democrazia, partecipazione politica, società civile sulle due sponde del Mediterraneo.

Nel mese di aprile abbiamo avuto la visita di alcune componenti del Red and Green Choir, coro politico di Londra, in Sardegna per partecipare alle iniziative per il 25 aprile organizzate a Cagliari. Il coro dell’ANPI coordinato da Clara Murtas e Roberto Deiana ha proposto canzoni della Resistenza e della libertà insieme al Red and Green Choir, che ha eseguito alcuni brani dal repertorio internazionale di protesta. Anche a giugno abbiamo ricevuto la visita di un coro, stavolta proveniente dalla Francia, la Chorale Entasis du Havre (Normandia).

A maggio è stata la volta del deputato cubano Elier Ramírez Cañedo e di Mauricio Martinez Duque (Primo Segretario Affari politici Embajada de Cuba en Italia). L’evento è stato organizzato, su esplicita richiesta di Ramírez Cañedo (“un sogno che si realizza essere in questo luogo” sono state le sue parole al termine della visita), dall’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba Circolo di Nuoro.

Visita_Elier Ramírez Cañedo

E’ di questi giorni la visita del Professore JongBub Kim dell’Università di Daejeon University (College of Liberal Arts – Faculty of Liberal Arts and Global Studies) in Corea del Sud. Il viaggio del Professore dalla Corea del Sud in Sardegna era finalizzato alla visita della Casa Museo, alla quale ha donato tre dei sette saggi scritti in coreano sul pensiero gramsciano e aventi come argomenti Gramsci e Niccolò Machiavelli, La Questione Meridionale, Odio gli indifferenti. Dopo la visita al museo il Professore e i suoi accompagnatori si sono recati nel cimitero di Ghilarza per visitare la tomba di Peppina Marcias, madre di Antonio Gramsci, recentemente restaurata a cura della Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza onlus.

Visita_Prof_JongBub Kim

Alberto_Cardosi
venerdì, 06 Luglio 2018 / Published in NOTIZIE

Il Dott.Antonino Renda è il vincitore dell’Edizione 2018 del Premio Internazionale «ALBERTO CARDOSI» con la tesi dal titolo Gramsci a Ustica. Il confino, la scuola, gli studi discussa all’Università degli Studi di Palermo -Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale nell’Anno Accademico 2016-2017, relatore Prof. Pietro Maltese.

Le motivazioni che hanno portato la Commissione Giudicatrice (composta dal Presidente L. Rino Caputo e da Renate Holub, Dora Kanoussi, Stefano Mangullo, Maria Luisa Righi) a premiare la tesi del Dott.Renda sono attribuili alla ricostruzione accurata del periodo di confino trascorso da Gramsci a Ustica e la capacità di connettere questa breve esperienza alla ricerca intellettuale e politica precedente l’arresto e alle ricerche svolte negli anni della prigionia. II lavoro si è avvalso inoltre di un’ampia e aggiornata bibliografia, di documenti di archivio e, in particolare, di lettere inedite inviate a Gramsci, da cui si possono ricavare utili notizie sulla vita a Ustica e sul contenuto delle numerose lettere gramsciane andate disperse. Non sono trascurati inoltre gli aspetti giuridici del confino e le vicende più strettamente personali. 

Bandito dalla Fondazione Gramsci onlus, il premio del valore di € 1.500,00 è finanziato dalla famiglia di Alberto Cardosi ed è destinato a laureati di Università italiane e straniere che abbiano discusso una tesi sulla figura di Antonio Gramsci.

Inoltre, il vincitore potrà presentare domanda di ammissione alla III edizione (10-15 settembre 2018) della Ghilarza Summer School – Scuola internazionale di studi gramsciani, promossa dalla Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza, dalla Fondazione Gramsci e dall’International Gramsci Society.

 

Ghilarza_Summer_School_Edizione_2018
lunedì, 04 Giugno 2018 / Published in NOTIZIE

Con la terza edizione (10-15 settembre 2018), la Ghilarza Summer School entra a far parte delle attività istituzionali della Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza onlus.

Il tema generale della GSS 2018 sarà:
Crisi e rivoluzione passiva: Gramsci interprete del Novecento.

Il corpo docente sarà formato da Francesca Antonini (Fondazione Einaudi, Torino), Alvaro Bianchi (Universidade Estadual de Campinas), Giuseppe Cospito (Università di Pavia), Roberto Dainotto (Duke University, Durham), Fabio Frosini (Università di Urbino), Jean-Pierre Potier (Université Lumière Lyon-2), Leonardo Rapone (Università della Tuscia), Peter D. Thomas (Brunel University, London) e Giuseppe Vacca (Fondazione Gramsci Onlus, Roma).

Gli studenti ammessi all’edizione 2018 sono:

1. Agustín ARTESE, 27 anni, argentino
2. Giulio AZZOLINI, 30 anni, italiano
3. Simone COLETTO, 25 anni, italiano
4. Martin CORTÉS, 37 anni, argentino
5. Anxo GARRIDO FERNÁNDEZ, 26 anni, spagnolo
6. Alessia FRANCO, 27 anni, italiana
7. Nicole GOUNALIS, 29 anni, statunitense
8. Giuliano GUZZONE, 31 anni, italiano
9. Anna KOSKOVA, 26 anni, russa
10. Marie LUCAS, 24 anni, francese
11. Gigliola MENDES, 36 anni, brasiliana
12. Daniela MUSSI, 34 anni, brasiliana
13. José ROVELLI, 33 anni, argentino
14. Giacomo TARASCIO, 34 anni, italiano
15. Javier WAIMAN, 30 anni, argentino

venerdì, 11 Maggio 2018 / Published in NOTIZIE

La Notte Europea dei Musei, fissata per il 19 maggio, è una manifestazione nata in Francia nel 2005 da una proposta del Ministero della Cultura e della Comunicazione e che prevede l’apertura serale dei musei, con l’intenzione di farli vivere in maniera insolita ai visitatori. L’iniziativa è infatti l’occasione per godere del patrimonio culturale al di fuori dei consueti orari di visita e di scoprirlo in una veste nuova grazie alle centinaia di iniziative previste tra concerti, visite tematiche e percorsi guidati.

La Casa Museo di Antonio Gramsci propone per la sera del 19 maggio il percorso guidato I paesaggi culturali gramsciani. Attraverso un itinerario urbano si visiteranno i principali luoghi gramsciani di Ghilarza, ricordati e citati nelle lettere di Gramsci la cui lettura accompagnerà i partecipanti per tutta la durata del percorso. Al suo interno sono previste diverse tappe: la Vallata di Chenale, la Torre Aragonese, Piazza San Palmerio e il cimitero di Ghilarza che accoglie le tombe di alcuni membri della famiglia permettendo così di ricostruire la storia e le vicende dei Gramsci.

L’itinerario si concluderà con la visita guidata alla Casa Museo, che per l’occasione rimarrà aperta oltre il consueto orario di chiusura.

Si possono richiedere maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione e di svolgimento telefonando allo 0785/53075 o scrivendo una mail a didattica@casamuseogramsci.it

La prenotazione, obbligatoria, scade il 16 maggio.

venerdì, 11 Maggio 2018 / Published in NOTIZIE

Dal 1977 ICOM (International Council of Museums) organizza a livello mondiale la Giornata Internazionale dei Musei (International Museum Day – IMD), selezionando di volta in volta un tema specifico. I musei che partecipano all’iniziativa programmano eventi innovativi e attività inerenti al tema prescelto e coinvolgono il proprio pubblico, evidenziando l’importanza del ruolo dei musei come istituzioni al servizio della società e del suo sviluppo.

L’edizione 2018 si è svolta il 18 maggio e ha avuto come tema Musei iper connessi: nuovi approcci, nuovo pubblico. 

Attualmente le possibilità offerte dagli strumenti di comunicazione rivestono un ruolo importante nei musei, i quali, tramite il loro utilizzo, possono coinvolgere un pubblico sempre più ampio, avvicinandolo alle collezioni con modalità innovative.

Non tutte le forme di connessione nascono però dalla tecnologia. Una sempre maggiore attenzione è rivolta alle comunità locali e ai diversi gruppi che la animano.  Per coinvolgere nuovi pubblici e rafforzare le connessioni con loro, i musei devono trovare nuovi modi di interpretare e presentare le proprie collezioni.

Per questo motivo la Casa Museo di Antonio Gramsci ha aderito alla Giornata Internazionale dei Musei con l’evento Gramsci per tutti. Nel corso della mattinata del 18 maggio ha aperto le sue porte a un nuovo tipo di pubblico, rappresentato dai sordi, per il quale sono state programmate visite guidate specifiche con la collaborazione della Dott.ssa Simonetta Ortu, interprete della Lingua dei Segni, e dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi onlus Sezione Provinciale di Oristano.

domenica, 22 Aprile 2018 / Published in NOTIZIE

La Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza onlus ha organizzato per la mattina di mercoledì 25 aprile presso la Torre Aragonese il dibattito «Gramsci in Sardegna. Memorie familiari» con Gianni Francioni, Antonio Deias, Luigi Manias, Franco Sonis e Luca Paulesu. 

In occasione dell’81°Anniversario della morte di Antonio Gramsci la Fondazione Casa Museo Gramsci ha collaborato con l’Associazione Per Antonio Gramsci e la Fondazione Enrico Berlinguer per l’organizzazione delle manifestazioni che si sono tenute a Ghilarza il 27 e il 28 aprile. 

La Torre Aragonese ha ospitato l’evento musicale del 27 aprile organizzato dall’Associazione Per Antonio Gramsci e dall’Associazione Culturale Malik.  Il concerto «Libertà in Levare» con Le Voci del Tempo Mario Congiu (voce e chitarra) e Marco Peroni (voce) ha avuto come protagoniste le canzoni di Bob Marley accompagnate dalle parole di Antonio Gramsci. L’evento è stato inserito nel programma della manifestazione I libri aiutano a leggere il mondo giunta alla nona edizione.

Sabato 28 aprile, in occasione de Sa Die de sa Sardigna, la Fondazione Berlinguer Sardegna ha organizzato il convegno «Una nuova carta autonomistica e federalista della Sardegna». Si è partiti dalla riflessione che l’autonomismo politico-territoriale e la concezione federalistica di Gramsci nascono non soltanto dal suo essere sardo, ma anche dalle analisi che egli viene compiendo sulla natura della questione meridionale e in particolare delle peculiari e distinte questione sarda e siciliana, nonché più in generale dai suoi primi approcci verso la ricognizione sulla realtà storica e politica dell’Italia. L’evento si è tenuto presso l’Auditorium Comunale Aldo Moro.

 

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domenica, 15 Aprile 2018 / Published in NOTIZIE

Nella giornata del 15 aprile 2018 la Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci onlus ha partecipato alla manifestazione Muristenes in beranu nel novenario campestre di San Serafino, in territorio di Ghilarza.
L’evento è stato organizzato da un gruppo spontaneo in collaborazione con il Comune di Ghilarza e tutte le associazioni del paese.
La Fondazione Casa Gramsci onlus è stata ospitata nel muristene numero 5, un tempo appartenuto alla famiglia Gramsci, dagli attuali proprietari. L’edificio è stato inserito all’interno dell’itinerario culturale guidato che si è snodato tra i viottoli del novenario e che ha permesso di visitare e soffermarsi nei muristenes con maggiore valore storico e culturale.
Per l’occasione la Fondazione Casa Gramsci onlus ha creato e stampato una piccola pubblicazione dal titolo «”…mandami tante notizie di Ghilarza…”. Paesaggi gramsciani: il santuario campestre di San Serafino» che raccoglie una selezione di lettere dove Gramsci cita e ricorda il novenario di San Serafino, la vecchia diga sul Tirso e il Lago Omodeo e gli elementi tipici di una festa, quali i dolci e i pani.

E’possibile acquistare la pubblicazione nello shop della Casa Museo.

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martedì, 27 Marzo 2018 / Published in NOTIZIE

Nel mese di Febbraio la Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci ha aderito all’iniziativa “Impariamo l’italiano a scuola”.

Un progetto di alfabetizzazione cinematografica riservato ai ragazzi richiedenti asilo e ospiti nei Centri di accoglienza dislocati nel territorio, organizzato dai docenti Pinna Federica, Mattu Pietrina, Cossu Antonello, Flore Stefano del C.P.I.A. n. 4 in servizio a Norbello e con la supervisione della Dirigente del C.P.I.A. n. 4 di Oristano, la Dott.ssa Maria Giovanna Pilloni.

Tale progetto, nato a dicembre con l’intento di arricchire l’offerta formativa degli studenti stranieri del FAMI, è stato proposto anche ai richiedenti asilo frequentanti le lezioni presso i Centri di accoglienza straordinaria “Jana Service” di Norbello e “S’Argalasi” di Neoneli.

Attraverso il linguaggio cinematografico si sono affrontati temi universali quali la solidarietà e l’integrazione e si è fatto un excursus nella storia del cinema: dal cinema muto passando al neorealismo italiano fino ad arrivare ai giorni nostri.

Dopo aver partecipato alla proiezione e dibattito i ragazzi sono venuti a visitare più volte il museo, mostrando sempre grande interesse e curiosità verso la figura di Antonio Gramsci e della casa museo di Ghilarza.

 

 

 

 

 

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venerdì, 02 Marzo 2018 / Published in NOTIZIE

La Fondazione Gramsci onlus bandisce la seconda edizione del Premio internazione «ALBERTO CARDOSI» per il conferimento di un premio di laurea in ricordo del giovane studioso.

Alberto Cardosi, nato nel 1971 e scomparso nel 2014, ha frequentato il Liceo scientifico “Ettore Majorana” di Latina ed è stato una figura attiva nel dibattito culturale della provincia pontina. Appassionato lettore di Gramsci, ha approfondito la conoscenza dei suoi scritti nel corso degli studi universitari svolti presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Roma “La Sapienza”. Le sue ricerche su Gramsci sono state pubblicate nel libro Il popolo nel pensiero del giovane Gramsci, tratto dalla sua tesi di laurea ed edito da La Sapienza editrice nel 2014, pochi mesi dopo la sua scomparsa.

Il premio del concorso del valore di € 1.500,00 al lordo delle imposte è finanziato dalla famiglia di Alberto Cardosi.

E’destinato a laureati di Università italiane e straniere che abbiano discusso una tesi sulla figura di Antonio Gramsci. Inoltre, il vincitore potrà presentare domanda di ammissione alla III edizione (settembre 2018) della Ghilarza Summer School – Scuola internazionale di studi gramsciani, promossa dalla Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza, dalla Fondazione Gramsci e dall’International Gramsci Society.

Sono ammessi a partecipare i cittadini italiani e stranieri che abbiano conseguito la laurea a partire dall’anno accademico 2013/2014. La domanda di partecipazione va inviata entro il 20 aprile 2018.

La vincitrice della I edizione del Premio internazionale Alberto Cardosi è stata nel 2017 Marie Lucas, di  venticinque anni, francese, che ha concorso con una tesi di laurea dal titolo “Catholicisme et sens de l’histoire dans la pensée de Gramsci” (Cattolicesimo e senso della storia nel pensiero di Antonio Gramsci) discussa all’École normale supérieure di Lione nell’anno accademico 2015-2016. Marie Lucas ha partecipato come allieva alle II edizione della Ghilarza Summer School.

Per più dettagliate informazioni leggi il  Bando Cardosi 2018 

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mercoledì, 28 Febbraio 2018 / Published in NOTIZIE

Con la terza edizione (10-15 settembre 2018), la Ghilarza Summer School entra a far parte delle attività istituzionali della Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza onlus.

Il tema generale della GSS 2018 sarà:
Crisi e rivoluzione passiva: Gramsci interprete del Novecento.

Il corpo docente sarà formato da Francesca Antonini (Fondazione Einaudi, Torino), Alvaro Bianchi (Universidade Estadual de Campinas), Giuseppe Cospito (Università di Pavia), Roberto Dainotto (Duke University, Durham), Fabio Frosini (Università di Urbino), Jean-Pierre Potier (Université Lumière Lyon-2), Leonardo Rapone (Università della Tuscia), Peter D. Thomas (Brunel University, London) e Giuseppe Vacca (Fondazione Gramsci Onlus, Roma).

Per maggiori informazioni leggi il Bando GSS 2018 

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