sabato, 30 Ottobre 2021 / Published in Libri, Shop

Autore: Antonio Gramsci

A cura di Marcello Belotti
Illustrazioni di Claudio Stassi
Presentazione italiana e sarda: Mauro Pala
Spagna, Abbà – Icaria Editorial, 2017, 40 p., ill. ISBN 9788894241112

Due bambini e diversi animali sono i protagonisti di queste fiabe che Antonio Gramsci scrisse per i suoi figli, Delio e Giuliano, e per la moglie Iulca.
Raccontano di ricci a caccia di miele, di secchielli con granchi e pesciolini, di battaglie tra corvi e gufi, di volpi furbissime alle prese con contadini e puledrini indifesi, di gioco della dama, di libertà nel disegno, di scuola e di figli che crescono, di uomini che cadono e risorgono, e fanno capire quanto sia importante lo studio della storia. Fiabe da leggere prima di dormire.

 

Questo libro è disponibile anche nella lingua sarda: S´àrbore de s´eritzu e àteros contos pro sa bona note

Offerta a partire da EUR 15,00

venerdì, 29 Ottobre 2021 / Published in Libri, Shop

Autore: Noemi Ghetti

Roma, L’Asino d’oro, 2014, 173 p., ISBN: 9788864432649

Prevista dall’8 febbraio 1929 nel piano di lavoro dei Quaderni del carcere, la «nota dantesca» sul Canto degli eretici è una chiave di accesso preziosa alla vicenda umana, intellettuale e politica di Antonio Gramsci. Caso unico attestato durante la detenzione, grazie alla complicata rete epistolare che attraverso Tatiana Schucht e Piero Sraffa arriva fino a Mosca, la lunga stesura è attentamente seguita e personalmente commentata da Togliatti.
Promettente filologo ai tempi dell’università, Gramsci mette in discussione, fino a capovolgerla, l’estetizzante interpretazione di Benedetto Croce, il «papa laico» che, scindendo struttura e poesia, attività intellettuale e vita, sempre più si rivela un «leader del revisionismo». La nota è un modello nuovo di critica letteraria: affetti privati, passione politica, ricerca teorica e lotta culturale sono fusi nella scrittura in una straordinaria praxis che, mentre la solitudine carceraria si accentua, si fa sempre più universale.

Offerta a partire da EUR 18,00

giovedì, 28 Ottobre 2021 / Published in Libri, Shop

Autore: Nelson Mandela

A Cura di Sahm Venter
Prefazione di Zamaswazi Dlamini-Mandela
Traduzione di Seba Pezzani
Milano, Il Saggiatore, 2018, 812 p., ill., ISBN: 9788842824633

[…] Per ventisette anni Nelson Mandela, l’uomo che avrebbe guidato il paese fuori dal regime di segregazione razziale che lo soffocava da quasi mezzo secolo, non è stato altro che una sigla: un anonimo numero di matricola che identificava un prigioniero come tanti in una delle strutture carcerarie del paese. Le Lettere dal carcere di Nelson Mandela sono un documento fondamentale del Novecento. La testimonianza unica e in presa diretta della determinazione, delle difficoltà e della fede nel progresso di una delle grandi icone politiche del nostro tempo. […] Nel centenario della nascita di Nelson Mandela, il Saggiatore pubblica in contemporanea mondiale le sue inedite Lettere dal carcere, un epistolario di rara forza che ci permette di scoprire il volto umano di un gigante nel momento più duro della sua esistenza. 

Offerta a partire da EUR 26,00

giovedì, 28 Ottobre 2021 / Published in Libri, Shop

Autore: Francesco Sonis

Ortacesus, Edizioni Sguardi Sguardi, 2016, 64 p., Ill., ISBN: 9788894009521

Francesco Sonis ha indagato per anni tra gli archivi storici diocesani di Oristano ed Ales e l’Archivio di Stato di Oristano per definire il ramo materno dell’illustre politico e pensatore sardo Antonio Gramsci. Il frutto della lunga e approfondita ricerca è pubblicato all’interno di questo libro Antonio Gramsci – Le radici materne: il ramo della famiglia Marcias è indagato con fedele ricostruzione di vita ed attività, fin dal XVII secolo.

Offerta a partire da EUR 12,00

 

lunedì, 25 Ottobre 2021 / Published in Libri, Shop

Autore: Francesco del Casino

C&P Adver Effigi, 2019, 144 p., ill., ISBN: 9788864339337

Il volume nasce dall’interpretazione artistica dell’immagine di Antonio Gramsci sviluppata dall’artista senese, ma sardo d’adozione, Francesco del Casino che suggerisce innumerevoli letture dell’intellettuale sardo.

Le immagini delle opere, realizzate dall’artista, sono accompagnate da diversi approfondimenti curati da: Francesco Giasi, Marco Fagioli, Pietro Clemente, Elisa Bruttini, Monica e Andrea Fantacci.

Offerta a partire da EUR 15,00

sabato, 23 Ottobre 2021 / Published in Libri, Shop

Autore: Gianni Fresu

Roma, Aipsa Edizioni, 2019, 406 p., ISBN: 9788898692644

Nella figura di Antonio Gramsci convivono esigenze e prospettive differenti, ma l’insieme della sua produzione teorica si sviluppa in un quadro di profonda continuità. Ciò non significa che egli rimanga sempre identico a sé stesso, al contrario, su molte questioni il suo ragionamento si sviluppa, diviene più complesso, intraprende nuove direzioni, muta alcuni giudizi iniziali. Gianni Fresu, Professore di Filosofia politica presso la Universidade Federal de Uberlândia (MG/Brasil), Dottore di ricerca in filosofia presso l’Università degli studi di Urbino, Ricercatore dell’Università di Cagliari, conduce il lettore lungo un viaggio alla scoperta del processo di formazione intellettuale e dell’elaborazione del pensiero di Gramsci.

Offerta a partire da EUR 18,00

sabato, 23 Ottobre 2021 / Published in Libri, Shop

A cura di: Martino Contu

Bari, Aipsa edizioni, 2017, 72 p., ISBN: 9788898692507

Il piccolo volume Antonio Gramsci in Costa Rica rappresenta il primo studio sia italiano che costaricano sulla diffusione del pensiero di Gramsci nella piccola repubblica centroamericana dove ancora oggi vive una significativa comunità italiana formata dai discendenti di coloro che in quella lontana terra emigrarono tra il XIX e il XX secolo. Contu, curatore del volume, colma una lacuna nella storia del pensiero filosofico costaricano perché propone un inedito lavoro su Gramsci nello Stato centramericano.

Patrocinato dall’ANPI Medio Campidano con la Fondazione di Sardegna, dall’ANPPIA Sardegna, dal Centro Studi SEA di Villacidro e dal GramsciLab dell’Università di Cagliari, l’opera vede la luce nell’ottantesimo anniversario della morte del pensatore sardo e anche nel 50° anniversario di CLACSO (Consiglio Latinoamericano di Scienze Sociali), membro dell’UNESCO, del quale il Centro Studi SEA è la prima istituzione scientifica italiana a farne parte.

Offerta a partire da EUR 12,00

lunedì, 20 Settembre 2021 / Published in NOTIZIE

Dal 30 settembre al 3 ottobre i Comuni di Cagliari, Ghilarza ed Ales ospiteranno il Convegno internazionale “Gramsci nel mondo di oggi”.

Il convegno è organizzato dall’IGS, International Gramsci Society, in collaborazione con:

  • Centro interuniversitario di ricerca per gli studi gramsciani e IGS Italia
  • Centro interdipartimentale di studi internazionali gramsciani – GramsciLab (Cagliari)
  • Università di Cagliari
  • Istituto Gramsci della Sardegna (Cagliari)
  • Associazione Casa Natale Antonio Gramsci (Ales)
  • Associazione per Antonio Gramsci (Ghilarza)
  • Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci (Ghilarza)

L’evento è gratuito e si svolgerà con formula mista, in presenza e online. Le lingue ufficiali utilizzate saranno l’italiano e l’inglese.

Sarà possibile collegarsi e partecipare all’evento in piattaforma digitale o in streaming sui canali dedicati.

SITO WEB Istituto Gramsci delle Sardegna

FACEBOOK Istituto Gramsci della Sardegna 

YOU TUBE IGS Italia International Gramsci Society

 

Il programma completo dell’evento è consultabile cliccando sul link seguente:

Programma Gramsci nel mondo di oggi

 

sabato, 04 Settembre 2021 / Published in NOTIZIE

Gianni Francioni
RICORDO DI DIDDI PAULESU

Questa che inauguriamo oggi è la quarta edizione della Ghilarza Summer School – Scuola internazionale di studi gramsciani, un’iniziativa scientifica della Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci, in collaborazione con la Fondazione Gramsci di Roma e la International Gramsci Society. La Scuola si avvale del sostegno della Fondazione di Sardegna, della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione Enrico Berlinguer, nonché del patrocinio del Comune di Ghilarza e delle Università di Cagliari e di Sassari.

Ma prima di procedere oltre, consentitemi di ricordare Diddi Paulesu, mancata a novantadue anni tre giorni fa.
Diddi, all’anagrafe Luisa Emilia, era la terzogenita di Paolo Paulesu (1887 – 1941), direttore dell’Ufficio postale di Ghilarza, e di Teresina Gramsci (1905 – 1976), la sorella prediletta di Antonio, impiegata nello stesso Ufficio, di cui sarà a sua volta direttrice dopo la morte del marito e fino alla pensione.

Diddi era nata a Ghilarza il 18 novembre 1929, e Gramsci dal carcere di Turi aveva salutato l’evento mandando, tramite il fratello Carlo, «tanti complimenti e tanti auguri a Teresina e anche a Paolo, naturalmente, per la loro nuova figlietta». Due anni dopo, aveva scritto alla madre:

Ho ricevuto […] una cartolina illustrata firmata da Teresina e dai suoi bimbi. Ma chi è Diddi? A quale nome “cristiano” corrisponde? Immagino come si debba sbizzarrire la fantasia di Teresina nell’inventare vezzeggiativi per i suoi bambini: questo Diddi potrebbe essere il nome di uno spirito folletto o di una zana. Teresina dovrebbe scrivermi una specie di dizionario con, da una parte, i nomi nella forma pedestre in cui si trovano nel calendario e dall’altra i derivativi fantastici da lei inventati; mi sarà utile perché ormai non mi so più raccapezzare tra così lussureggiante fioritura poetica.

Il 21 dicembre Gramsci aveva insistito: «Teresina non mi ha fatto sapere a che nome positivo corrisponde “Diddi” […]. Io non ne capisco però nulla tra tanti vezzeggiativi: sarebbe più semplice Cunegonda, Restituta, Ermengarda, ecc. e per i maschi Baldassare, Napoleone, Nabucodonosor».
Diddi è nominata ancora nelle lettere del 4 e del 18 gennaio 1932, del 25 aprile 1932 (nella quale Gramsci ringrazia per una letterina scrittagli dalla piccola) e del 22 agosto di quell’anno (dove osserva, sulla base di una fotografia che gli era stata inviata: «Diddi mi pare che rassomigli tanto a Teresina come era quando abitavamo ancora a Sòrgono e andavamo all’asilo delle monache; non è però ricciuta e bionda come era Teresina»).

Come è noto, anche dalla sua cella carceraria Gramsci aveva cercato di contribuire in qualche modo alla formazione non solo dei suoi figli, Delio e Giuliano, ma anche dei nipoti di Ghilarza, come testimoniano numerosi passaggi delle sue lettere. In questo senso, al principio del 1932 aveva comunicato a Teresina:

Ho tradotto dal tedesco, per esercizio, una serie di novelline popolari proprio come quelle che ci piacevano tanto quando eravamo bambini e che anzi in parte rassomigliano loro, perché l’origine è la stessa. Sono un po’ all’antica, alla paesana, ma la vita moderna, con la radio, l’aeroplano, il cine parlato, Carnera ecc. non è ancora penetrata abbastanza a Ghilarza perché il gusto dei bambini d’ora sia molto diverso dal nostro d’allora. Vedrò di ricopiarle in un quaderno e di spedirlo, se mi sarà permesso, come un mio contributo allo sviluppo della fantasia dei piccoli.

Gramsci allude in questa lettera alle fiabe dei fratelli Grimm che, a partire dal 1929, aveva tradotto nei Quaderni A e B, e che proprio all’inizio del 1932 comincia a ricopiare in bella grafia in un piccolo album da disegno, il Quaderno D: ma si interrompe alla seconda pagina perché (possiamo presumere) le autorità carcerarie gli avevano opposto il divieto di spedirlo a Ghilarza. Diddi è stata l’ultima ad andarsene dei quattro figli di Paolo e Teresina.

Mentre i fratelli Franco (1925-2020), Mimma (1928-2009) e Marco (1934- 2017) lasciarono il paese natale per stabilirsi altrove con le loro famiglie, Diddi è rimasta a Ghilarza, vivendo da sola dopo la scomparsa della madre. Laureata in Giurisprudenza, è stata insegnante di lingua francese. Insieme alla sorella Mimma ha lavorato alla nascita e all’allestimento della Casa Museo, inaugurata nell’aprile 1975, ma aperta al pubblico già nel 1967.

Dal 1982 al 1997 ha ricoperto il ruolo di presidente dell’Associazione Casa Gramsci-Centro di documentazione e ricerca, che ha assicurato l’apertura al pubblico e organizzato le iniziative di promozione culturale.

Nel 2017 è stata tra i soci fondatori della Fondazione Casa Gramsci, e ha poi fatto parte del comitato scientifico.

Molti dei presenti la ricordano, ormai malferma sulle gambe ma perfettamente lucida, accogliere sulla porta di Casa Gramsci il presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 2 ottobre 2017. Pochi giorni prima aveva ispezionato il museo per vedere che tutto fosse in ordine: chi vi parla ricorda il rimbrotto che ricevette da lei per il modo in cui era stata disposta la coperta all’uncinetto nella camera da letto di Gramsci, al primo piano («A casa nostra, i letti non si fanno così!»). È stata un riferimento importante non solo per Ghilarza, ma per i tanti studiosi di Gramsci che nel corso degli anni sono venuti a Ghilarza. E finché le forze glielo hanno consentito, ha aiutato con i suoi ricordi il nipote Luca a ricostruire una storia familiare che per molti versi era ancora sconosciuta, oltre a mettergli a disposizione libri e riviste di Antonio che erano rimasti nella sua casa.

A Diddi Paulesu va il nostro pensiero affettuoso e riconoscente.

(Ghilarza, Torre Aragonese, 6 settembre 2021)

giovedì, 02 Settembre 2021 / Published in NOTIZIE

Si terrà dal 6 all’11 settembre 2021 la quarta edizione della Ghilarza Summer School, la Scuola Internazionale di Studi Gramsciani che quest’anno sarà dedicata al tema Nazione, popolo, Nazionale-popolare. All’interno del programma sono stati inseriti alcuni incontri aperti al pubblico.

Lunedì 6 settembre presso la Torre Aragonese alle ore 19.00 si terrà la presentazione della Ghilarza Summer School Edizione 2021 e  la lectio magistralis di Giancarlo Schirru Lingue e nazionalità.

Martedì 7 settembre alle ore 19.00 presso il Circolo di Lettura Francesco Giasi non potrà essere presente, come comunicato da programma, e saranno i relatori Giuseppe Vacca e Fabio Frosini a introdurre la prima delle Conversazioni Gramsciane con il tema “Gramsci – Togliatti”.  Giovedì 9 si prosegue con Maria Luisa Righi con il tema Le sorelle Schucht nella vita di Gramsci e nei suoi carteggi. Infine venerdì 10, alle ore 17.30, Francesca Izzo tratterà il concetto di Nazionale-popolare e cosmopolitismo di tipo nuovo in Gramsci.

Mercoledì 8 settembre alle ore 19.30 in Via Padre Sotgiu (in caso di maltempo, Auditorium comunale) si terrà il monologo teatrale Gramsci Antonio detto Nino, di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno, con Fabrizio Saccomanno.

Gli eventi pubblici della Ghilarza Summer School si concluderanno venerdì 10, alle ore 19.00 presso la Torre Aragonese, con la conferenza conclusiva di Salvatore Cingari dal titolo Popolo e populismo in Gramsci.

I posti sono limitati. Per poter partecipare agli eventi dedicati al pubblico è obbligatoria la prenotazione tramite mail all’indirizzo info@casamuseogramsci.it nella quale indicare:

  • titolo e data dell’evento al quale si desidera partecipare
  • nome e cognome del partecipante
  • recapito telefonico

Per accedere agli eventi è necessario essere in possesso di Green Pass o di un tampone negativo effettuato entro le 48 h. 

 

TOP