Il piccolo borgo di Ghilarza, che si affaccia sul lago Omodeo, è una tappa importante dell’itinerario gramsciano ghilarzese. Sembra utile delineare meglio l’intreccio che questo importante novenario ha con la famiglia di Antonio Gramsci e con il paese di Ghilarza.
In questa piccola pubblicazione la Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci Onlus ha voluto riportare le lettere dove si citano la festa di San Serafino, le altre celebrazioni civili\religiose, la vicina diga sul Tirso ma anche alcuni elementi della festa quali i dolci e il pane.
Le parole di Antonio Gramsci, nell’evocare l’ambiente fisico e insieme la dimensione storica e sociale di San Serafino, e più in generale di Ghilarza, offrono una chiave di lettura contemporanea e di interpretazione di un luogo simbolo della comunità, dandogli nel contempo nuovo significato e valore.
Ghilarza, 2018, 18 p., ill.
Offerta a partire da EUR 5,00
A cura di:
Fondazione Enrico Berlinguer
Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci
Con il contributo della Fondazione di Sardegna
La pubblicazione è stata realizzata in occasione della ricorrenza dell’anno centenario della fondazione del Partito Comunista Italiano e dei centotrenta anni della nascita di Antonio Gramsci. Comprende la ristampa del mensile di politica, cultura e attualità Rinascita Sarda n. 4 dell’aprile 1987, dedicato a “Gramsci e la Sardegna”, e una serie di approfondimenti curati da: Francesco Berria, Giorgio Macciotta, Giuseppe Vacca, Maria Luisa Righi, Gianni Francioni, Francesca Izzo, Gianni Fresu, Paolo Piquereddu. La serie di approfondimenti si conclude con il ricordo di Antonio Gramsci da parte dei Presidenti della Camera Pietro Ingrao, Nilde Iotti, Giorgio Napolitano.
Nuoro, 2020, 90 p., ill.
Offerta a partire da EUR 5,00
Sono 2 le proposte legate alla filatelia realizzate in collaborazione con Poste Italiane:
- 1 kit contenente 6 cartoline non affrancate: riproduzione di alcune opere Gramsciane realizzate da Piero Leddi, Georges de Canino, Pinuccio Sciola
- 1 kit contenente 2 cartoline affrancate: riproduzione di alcune opere Gramsciane realizzate da Piero Leddi e Pinuccio Sciola
Offerta a partire da:
EUR 5,00 per 1 kit
EUR 9,00 per 2 kit
Nel maggio 1925 il fascismo ottenne l’approvazione del parlamento al progetto di legge contro la Massoneria, una legge, che entrerà in vigore il26 novembre del 1925 e che segnerà l’inizio della fine di tutte le libertà civili.
Nel giorno della discussione, il 16 maggio 1925, Antonio Gramsci prese la parola per scagliarsi contro quella legge. Fu il suo primo e unico intervento in parlamento e rappresentò non una difesa della massoneria ma un’attenta e lucida denuncia contro la deriva liberticida in atto in un parlamento ormai interamente fascistizzato.
Offerta a partire da EUR 3,00