La Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza organizza, come ogni anno, una serie di iniziative in concomitanza con l’anniversario della morte di Antonio Gramsci.
Il ciclo di quest’anno è articolato intorno al tema generale Gramsci e la letteratura. Si tratta di una delle tematiche più rilevanti fra quelle che Gramsci affrontò nei Quaderni del carcere: alla letteratura, al ruolo degli scrittori e al loro rapporto col pubblico, al concetto di “nazionale-popolare” e alle opere di alcuni autori italiani e stranieri del Novecento egli dedicò negli anni di prigionia molte note, parte delle quali rielaborate nei Quaderni 21 (Letteratura popolare) e 23 (Critica letteraria). Alcuni dei maggiori studiosi di Gramsci metteranno in luce gli aspetti più importanti di questa riflessione.
La serie degli incontri, che si terranno alle ore 18:00 alla Torre Aragonese, verrà aperta lunedì 24 aprile dal prof. Giuseppe Cospito (Università di Pavia), che parlerà di Gramsci e le fiabe (tra Quaderni e Lettere).
Martedì 25 aprile sarà la volta del prof. Romain Descendre (École Normale Supérieure, Lione), che interverrà su Gramsci, i romanzi d’appendice e il “nazionale-popolare”. Gli incontri proseguiranno venerdì 28 con la filologa e saggista Silvia De Laude, che parlerà di Gramsci e gli scrittori italiani del Novecento, e si concluderanno sabato 29 con Fabio Frosini (Università di Urbino), che tratterà il tema Gramsci, la letteratura e il “ritorno a De Sanctis”.
Inoltre, mercoledì 26 aprile, nell’Auditorium comunale vi sarà la presentazione del cortometraggio d’animazione L’albero del riccio, di Chiara Sulis, Claudio Stassi, Juan Carlos Concha, produzione Animar Studios, realizzato con il contributo della Regione Sardegna e l’appoggio della Sardegna Film Commission e New Animation Sardegna. Il cortometraggio si basa su un racconto contenuto nella famosa lettera di Gramsci al figlio Delio, del 22 febbraio 1932. Interverranno la regista Chiara Sulis e il prof. Mauro Pala (Università di Cagliari). Questa iniziativa si tiene con la collaborazione dell’Associazione per Antonio Gramsci di Ghilarza.
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