La Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci organizza per fine aprile una serie di manifestazioni pubbliche per l’82°Anniversario della morte di Antonio Gramsci.
Il 25 aprile, alle ore 11:00, presso la Torre Aragonese, si terrà l’incontro dal titolo Cultura e politica ne L’Ordine Nuovo. Riflessioni sul centenario; interverranno il Direttore della Fondazione Gramsci di Roma, Francesco Giasi, (Il settimanale di Gramsci) e lo scrittore, storico e giornalista David Bidussa (Una rivista europea).
Venerdì 26 aprile, alle ore 17:00, la Torre Aragonese ospiterà la presentazione del progetto I paesaggi culturali gramsciani – Polo Museale Casa Antonio Gramsci di Ghilarza. I docenti del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari Carlo Atzeni, Antonello Sanna e il Direttore della Casa Museo Antonio Gramsci, Paolo Piquereddu, illustreranno le linee progettuali del grande intervento di riqualificazione e ampliamento del Museo e più in generale di valorizzazione del pensiero e dei luoghi gramsciani, che prenderà avvio prossimamente. In programma anche gli interventi di Alessandro Defrassu, Sindaco di Ghilarza, e dei progettisti che cureranno il progetto nella fase transitoria, Adriano Dessì ed Emanuele Mura. Coordinerà i lavori Giorgio Macciotta, Presidente della Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci.
Diversi appuntamenti animeranno la giornata di sabato 27 aprile, giorno della morte di Antonio Gramsci. Il primo si terrà alle 10:00, nel cimitero di Ghilarza, con la deposizione di un omaggio floreale sulla tomba, recentemente restaurata dalla Fondazione, di Giuseppina Marcias, mamma di Antonio. Altri due eventi si terranno nella Torre Aragonese: alle 11:00, il prof. Pietro Clemente terrà una conferenza su Antonio Gramsci nell’interpretazione artistica di Francesco del Casino. Sarà presente l’artista, noto soprattutto per i numerosi murales realizzati a Orgosolo. Nel pomeriggio, alle 17:00, lo stesso Pietro Clemente discuterà con Giuseppe Vacca, Presidente della Commissione Scientifica dell’Edizione Nazionale degli scritti di Antonio Gramsci, su Gramsci e le tradizioni popolari. La giornata si concluderà nell’Auditorium Comunale Aldo Moro, con il concerto Garofani Rossi di Daniele Bonaventura Band’Union con musiche della resistenza e delle rivoluzioni. Questo evento musicale, realizzato in collaborazione con la Fondazione Gramsci Emilia Romagna, si terrà alle 20:30, con ingresso gratuito.
Domenica 28 aprile, dalle 10:00 alle 19:00, in occasione della seconda edizione di Muristenes in Beranu, la Fondazione sarà ospitata nuovamente presso il muristene che appartenne alla famiglia Gramsci, nel novenario campestre di San Serafino. Al suo interno sarà allestita l’esposizione I Gramsci a Ghilarza: una storia lunga più di un secolo. Aneddoti e curiosità attraverso i documenti d’archivio, che guiderà i visitatori alla scoperta delle tradizioni e dei modi di vivere della Ghilarza di inizio ‘900.
Le iniziative si concluderanno martedì 30 aprile, alle ore 17:00, nella Torre Aragonese, con Gramsci incontra la musica e gli interventi di Maria Luisa Righi (Fondazione Gramsci, Roma) e Mauro Meli, Direttore artistico del Teatro Lirico di Cagliari, evento in collaborazione con lo staff organizzativo de La Settimana Classica.
Per informazioni: +39 078553075 info@casamuseogramsci.it
La Fondazione Gramsci bandisce un concorso per una Borsa di studio intestata a Antonio Gramsci, per l’ammontare di € 10.000,00.
Possono prendere parte al concorso i cittadini italiani che non abbiano superato i 35 anni di età al 31 dicembre 2018 e siano in possesso di laurea specialistica o magistrale o di dottorato di ricerca conseguiti entro il 31 dicembre 2018.
La Borsa verrà assegnata per finanziare una ricerca dedicata alla figura di Antonio Gramsci oppure alla storia italiana e internazionale del Novecento, specificatamente alla storia del movimento operaio o a quella del pensiero economico, politico e filosofico. Proposito essenziale della borsa è di supportare una ricerca che possa dar luogo a una monografia di carattere scientifico.
I concorrenti dovranno presentare, unitamente alla domanda di ammissione al concorso, un dettagliato progetto di ricerca di circa 10 mila caratteri corrispondente alle tematiche di cui all’art. 3 e contenente adeguate indicazioni sulle fonti, le metodologie e gli obiettivi scientifici della ricerca.
La domanda di ammissione al concorso dovrà essere inviata alla Fondazione entro le ore 17,00 del 30 aprile 2019 con le seguenti modalità:
- Raccomandata A/R indirizzata alla Fondazione Gramsci, Borsa di studio «Antonio Gramsci», Via Sebino, 43/a 00199 Roma. Farà fede il timbro postale.
- Mail all’indirizzo di posta elettronica certificata segreteria@pec.fondazionegramsci.org. L’invio ha valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno se effettuato da un indirizzo di posta elettronica certificata.
- Consegna a mano presso la sede della Fondazione in Via Sebino, 43/a 00199 Roma.
Nella domanda l’aspirante dovrà indicare:
a) nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza e recapito telefonico;
b) un programma di ricerca come richiesto all’art. 4;
c) due docenti di università italiane o straniere che possano essere interpellati dalla Fondazione
Gramsci quali referee del candidato
Unitamente alla domanda dovranno essere prodotti i seguenti documenti in copia conforme:
- certificato di laurea, con data e votazione dell’esame di laurea;
- un circostanziato curriculum vitae con l’indicazione della conoscenza di lingue straniere
- redatto secondo il modello standard europeo (CVE);
- la tesi di laurea o di dottorato in unica copia; una sintesi della tesi di laurea o di dottorato di non più di 10 mila caratteri.
Oltre alla documentazione obbligatoria di cui all’articolo precedente, i candidati potranno allegare alla domanda titoli e pubblicazioni e ogni altra eventuale certificazione riguardante attività scientifiche, didattiche e di ricerca.
La Borsa di studio verrà conferita entro il 30 giugno 2019 dalla Commissione giudicatrice istituita dalla Fondazione Gramsci. La Borsa verrà assegnata a giudizio insindacabile della Commissione.
L’importo di € 10.000,00 al lordo delle ritenute fiscali previste dalla normativa vigente, verrà erogato per metà del suo ammontare il 31 ottobre 2019 e per l’altra metà entro il 31 luglio 2020 solo dopo la consegna della relazione sui risultati della ricerca e la sua approvazione da parte della
direzione della Fondazione.