AUTORE: Antonio Gramsci
Antologia a cura di Lelio La Porta.
Roma, Editori riuniti University Press, 2016, 252 p. ISBN 9788864732633
Attraverso una scelta di articoli del periodo precarcerario e di lettere viene presentato un Gramsci per le scuole, in particolare per i giovani delle medie superiori italiane, Gramsci giornalista, politico, dirigente di partito, ma anche figlio, marito e padre visto nel pieno delle vicende storiche che furono decisive per la sua vita. Fili conduttori della raccolta sono la storia e la scuola intesa nel senso gramsciano di insegnamento per l’eternità da apprendere per mezzo di uno studio «disinteressato».
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nelle testimonianze dei suoi contemporanei
A cura di Mimma Paulesu Quercioli, prefazione di Giuseppe Fiori.
Ghilarza, Iskra, 2010, 258 p.ISBN 9788895468228
Già pubblicato dalla Feltrinelli nel 1977, questa riedizione per i tipi dell’Iskra, a distanza di decenni conserva intatta la freschezza e la spontaneità dei quaranta colloqui avuti dalla nipote di Gramsci Mimma Paulesu Quercioli con coloro che conobbero personalmente Gramsci e con lui condivisero l´esperienza politica e la carcerazione. Le testimonianze furono raccolte in previsione dell’allestimento della Casa Museo di Antonio Gramsci di Ghilarza.
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Autore: Antonio Gramsci
A cura di Guido Melis, con un saggio introduttivo di Salvatore Mannuzzu.
Nuoro, Ilisso, 2008, 278 p. ISBN 9788862020497
Riedizione di articoli, saggi, lettere e documenti politici di Antonio Gramsci, apparsi tra il 1910 e il 1937 con riferimenti diretti alla Sardegna. Un insieme di riflessioni distribuito nell’arco di quasi 30 anni: da cenni fuggevoli e ricordi d’infanzia a riferimenti politici tratti dal periodo torinese, dai testi degli anni Venti ai Quaderni, in cui la Sardegna è inserita all’interno del discorso più ampio sulla questione meridionale, tema portante del pensiero gramsciano. Una raccolta rivolta a tutti coloro che vogliono focalizzare l’attenzione sulla visione gramsciana della Sardegna.
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Per affrontare questo tema ancora oggi attuale si è scelto di partire dalle “radici territoriali”, quel Mezzogiorno che costituisce per Gramsci un originale terreno di riflessione per meglio definire le condizioni di una possibile “rivoluzione italiana”.
“Gramsci visse, abitò e si formo in Sardegna … . In Sardegna ricevette il primo imprinting”, scrive Nereide Rudas. E dalle esperienze sarde partono molte delle riflessioni alla base del suo saggio rimasto inedito prima della carcerazione: Alcuni temi della quistione meridionale. Contro la tendenza a affrontare distintamente lo sviluppo della moderna civiltà industriale e il superamento della “grande disgregazione sociale” del Mezzogiorno, che determinava contrapposizioni e “odi” tra operai del Nord e contadini del Mezzogiorno e un sostanziale blocco della realtà italiana, Gramsci mette a fuoco “il nodo dei rapporti tra Settentrione e Mezzogiorno” come problema di complessiva “organizzazione dell’economia nazionale e dello Stato”.
Al terzo appuntamento del programma di attività per l’ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci (1937-2017) della Fondazione Casa Gramsci di Ghilarza onlus hanno discusso sulla “Questione meridionale oggi” Giuseppe Vacca, della Fondazione Gramsci di Roma onlus, Adriano Giannola, Presidente della Svimez, Francesco Pigliaru, Presidente della Regione Sardegna e sono intervenuti esponenti delle autonomie locali e delle forze sociali. Ha coordinato Giorgio Macciotta, Presidente della Fondazione Casa Gramsci di Ghilarza onlus e ha concluso Claudio De Vincenti, Ministro per la coesione territoriale.
Video Parte I
Video Parte II
Al termine della tavola rotonda, tenutasi a Ghilarza il 29 aprile 2017, il Ministro per la coesione territoriale Claudio de Vincenti, il Presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru e il Presidente della Svimez Adriano Giannola hanno reso omaggio ad Antonio Gramsci visitando la Casa Museo, accompagnati dal prefetto di Oristano Giuseppe Guetta.
Autore della prima foto e del video: Ufficio Stampa della Regione Autonoma della Sardegna
Editore: Regione Autonoma della Sardegna
© 2017 Regione Autonoma della Sardegna
L’incontro ha esplorato la figura di Gramsci attraverso i ricordi tramandati dai suoi parenti. Gianni Francioni, autorevole studioso gramsciano e curatore della nuova edizione dei Quaderni del carcere nell’ambito dell’Edizione nazionale degli scritti, si è rivelato anche un intervistatore capace e curioso. Ha saputo stimolare un’interessante conversazione con due esponenti della seconda generazione degli eredi di Antonio: Antonio Gramsci junior, figlio di Giuliano (autore, fra l’altro, di I miei nonni nella Rivoluzione, Roma, Edizioni Riformiste, 2010 e di La storia di una famiglia rivoluzionaria, Roma, Editori Riuniti University press, 2014) e Luca Paulesu, nipote della sorella di Gramsci, Teresina (autore, tra l’altro, del libro Nino mi chiamo, Milano, Feltrinelli, 2012).
Dai discorsi, seguiti da un folto ed attento pubblico, è emerso un ritratto familiare poco noto e ricco di sfumature, intessuto dalle memorie delle relazioni interpersonali vissute in luoghi tanto distanti tra loro, Ghilarza e Mosca.
L’iniziativa si è tenuta a Ghilarza, presso la Torre Aragonese, il 27 aprile 2017, anniversario dell’ottattensimo anno della morte di Antonio Gramsci.
La registrazione audio dell’incontro può essere ascoltata presso la Casa Museo.
Presentazione del libro «Giuseppe Vacca, Modernità alternative. Il Novecento di Antonio Gramsci» (Torino, Einaudi, 2017).
Ne discutono l’Autore, uno dei più importanti e prolifici studiosi del pensiero gramsciano, Presidente della Commissione scientifica dell’Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci edita dall’Istituto dell’Enciclopedia italiana e Gianni Francioni, professore di Storia della filosofia all’Università di Pavia e curatore dei Quaderni del carcere nell’ambito dell’Edizione nazionale.
Introduce Antonello Mattone, storico delle istituzioni politiche presso l’Università di Sassari, saluti e brevi interventi di Raffaella Sau, Assessore delle Politiche per lo sviluppo locale, cultura e turismo del Comune di Sassari, Giorgio Macciotta, Presidente della Fondazione Casa museo Antonio Gramsci di Ghilarza, Marco Milanese, Direttore DISSUF Università di Sassari e Gabriele Satta, Presidente dell’Associazione “Intregu” di Sassari.
La manifestazione è la prima di una ricca serie di eventi promossi dalla Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci ONLUS Ghilarza in occasione dell’ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci (1937-2017) ed è organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della formazione dell’Università di Sassari, il Comune di Sassari e con l’Associazione culturale “Intregu” e la libreria internazionale “Koinè”.
Nel corso del suo breve tour in Sardegna, dopo aver partecipato nella mattinata ad un convegno sulla cultura dell’accoglienza, organizzato dagli studenti delle Scuole medie di Ghilarza, Valeria Fedeli, Ministro dell’Istruzione, il 6 marzo 2017, ha visitato Casa Gramsci.
Accompagnata da Caterina Pes, deputato cui si deve la Legge che ha dichiarato monumento nazionale la Casa Museo Gramsci di Ghilarza, il Ministro, felice ed emozionata dal trovarsi nella casa della fanciullezza di uno dei più grandi pensatori del Novecento, ha annunciato l’intenzione di inviare una circolare in occasione dell’ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci. Promessa mantenuta.
La circolare del 4 maggio 2017 invita, infatti, le scuole a riflettere sulla sua figura e sul suo pensiero, utili per comprendere la complessità del presente che viviamo e le sue radici storiche, per promuovere occasioni di studio, ricerca e approfondimento.
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